FONTAMARA

Avendo fin allora vissuto in politica, ed essendone disgustato, mi domandavo se valesse la pena di continuare a vivere

Ho dovuto far fronte a questa domanda per un anno e mezzo, tutti i giorni e quasi tutte le notti. Tutto il mio essere doleva, come un uomo che si strappa la pelle. Più volte i miei amici hanno creduto che stessi per soccombere. La guarigione è stata Fontamara, Pane e vino e le altre opere che non sono state ancora pubblicate. È stato difficile e salutare, come una nuova nascita.

Dalla lettera di Silone a Rainer Biemel del 2 settembre 1937

1) Silone a Davos nel 1930.
Archivio Silone, Centro Studi I. Silone, Pescina.

2) Romolo Tranquilli (foto anni Venti sec. XX).
Archivio Silone, Centro Studi I. Silone, Pescina.

3) Gabriella Seidenfeld (foto anni Venti sec. XX).
Archivio Romolo Tranquilli fu Pomponio, Pescina.