Regesto N° 1773
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Data cronologica 23/11/1956 - Data topica - Roma
Mittente regesto - Silone
Destinatario regesto - Scholokhov Mihail
Regesto
In una lettera aperta pubblicata su "Literaturnaia Gazeta" Scholokhov insieme ad altri scrittori russi ha rimproverato ad alcuni scrittori occidentali di aver condannato l'intervento militare sovietico in Ungheria. Avendo molta stima di Scholokhov fondata sulla sua opera letteraria e sul coraggioso intervento al XX Congresso del Partito Comunista dell'Unione Sovietica, si permette di avanzargli la una proposta: se egli crede che notizie e documenti relativi all'insurrezione ungherese e la sua repressione siano stati nascosti all'opinione pubblica occidentale gli chiede di fargliele pervenire, lui (Silone) si impegna a inoltrarle a molte riviste italiane, francesi ed inglesi, come ad alcuni suoi amici che stanno preparando un "Libro Bianco". Se Scholokhov ritiene lui può trasmettere notizie e documenti che, molto probabilmente, sono sconosciuti dall'opinione pubblica sovietica. Può ugualmente trasmettere un'importante opera dello scrittore ungherese François Fejto che sarà presto presentato a Parigi da Jean Paul Sartre insieme al "Libro Bianco".
Osservazioni documento
Non firmata. Dtl. Fr. NsP.
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