

Su questa vecchia fotografia del campanile di San Berardo, ritagliata da una rivista francese (sul retro dell’originale si può leggere il frammento di un testo francese), Silone ha disegnato a penna la tomba che avrebbe voluto.
[…] Il Comune di Pescina ha rispettato, nella misura del possibile, le sue volontà. Le sue ceneri sono state sepolte, come desiderava, “ai piedi del vecchio campanile di San Berardo” e con “la vista del Fucino in lontananza”.
[…] Il punto preciso indicato da Silone nel suo disegno non esiste più, essendo crollato diverso tempo fà.
[…] Se anche la tomba definitiva è più grande ed imponente di quella modesta che egli pensava, credo tuttavia che non gli sarebbe dispiaciuta.
Non c’è nessuna epigrafe. È costruita con blocchi di roccia delle vicine montagne, attorniata da sentieri e gradini lungo i quali crescono già cipressi e pini; è diventata mèta di pellegrinaggi studenteschi e di passeggiate familiari, luogo d’incontro per innamorati, luogo di giochi per bambini. Credo proprio che gli sarebbe piaciuta.
Darina Silone in Severina

1) Et in hora mortis nostrae
Testamento spirituale di Silone
Archivio Silone, Centro Studi I. Silone, Pescina.
2) Dove Silone desiderava essere sepolto.
Mi piacerebbe di essere sepolto così, ai piedi del vecchio campanile di S. Berardo, a Pescina, con una croce di ferro appogiata al muro e la vista del Fucino in lontananza.
Archivio Silone, Centro Studi I. Silone, Pescina.
3) Tomba di Silone
Foto di Martorano Di Cesare Villavallelonga. 2006.
4) Silone alla Fonte Vecchia a Pescina, anni Cinquanta sec. XX.
Archivio Silone, Centro Studi I. Silone, Pescina.